Nuova Riveduta:

2Re 24:14

E deportò tutta Gerusalemme, tutti i capi, tutti gli uomini valorosi, in numero di diecimila, e tutti i falegnami e i fabbri; non vi rimase che la parte più povera della popolazione del paese.

C.E.I.:

2Re 24:14

Deportò tutta Gerusalemme, cioè tutti i capi, tutti i prodi, in numero di diecimila, tutti i falegnami e i fabbri; rimase solo la gente povera del paese.

Nuova Diodati:

2Re 24:14

Deportò quindi tutta Gerusalemme, tutti i capi, tutti gli uomini valorosi, in numero di diecimila prigionieri, e tutti gli artigiani e i fabbri; non rimase che la gente più povera del paese.

Riveduta 2020:

2Re 24:14

Deportò tutta Gerusalemme, tutti i capi, tutti gli uomini valorosi, in numero di diecimila prigionieri, e tutti i falegnami e i fabbri; non vi rimase che la parte più povera della popolazione del paese.

La Parola è Vita:

2Re 24:14

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

2Re 24:14

E menò in cattività tutta Gerusalemme, tutti i capi, tutti gli uomini valorosi, in numero di diecimila prigioni, e tutti i legnaiuoli e i fabbri; non vi rimase che la parte più povera della popolazione del paese.

Ricciotti:

2Re 24:14

e condusse prigionieri tutti quei di Gerusalemme, tutti i capi e tutti gli uomini validi dell'esercito, in numero di diecimila, e tutti gli operai e fabbri, non lasciando altro che i poveri del paese.

Tintori:

2Re 24:14

Deportò in cattività tutta Gerusalemme, tutti i principi, tutti i forti dell'esercito in numero di dieci mila; tutti gli artigiani e ferrai: non vi lasciò che i poveri del popolo del paese.

Martini:

2Re 24:14

E menò via in ischiavitù tutta Gerusalemme, tutti i suoi principi, e tutto il nerbo dell'esercito in numero di diecimila, e tutti gli artefici, e orefici: e non vi rimase nulla, eccettuata la plebe più meschina.

Diodati:

2Re 24:14

E menò in cattività tutta Gerusalemme, e tutti i principi, e tutti gli uomini di valore, in numero di diecimila prigioni, insieme con tutti i legnaiuoli e ferraiuoli; non vi rimase se non il popolo povero del paese.

Commentario abbreviato:

2Re 24:14

8 Versetti 8-20

Ioiachin regnò solo tre mesi, ma abbastanza a lungo per dimostrare che era stato giustamente punito per i peccati dei suoi padri, poiché aveva calpestato i loro passi. Il governo fu affidato a suo zio. Questo Sedechia fu l'ultimo dei re di Giuda. Sebbene i giudizi di Dio sui tre re che lo avevano preceduto potessero metterlo in guardia, egli fece il male come loro. Quando coloro che sono incaricati dei consigli di una nazione agiscono in modo incauto e contro il loro vero interesse, dovremmo notare il dispiacere di Dio in questo. È per i peccati di un popolo che Dio gli nasconde le cose che appartengono alla pace pubblica. E nel compiere gli scopi segreti della sua giustizia, il Signore non deve far altro che lasciare gli uomini alla cecità della loro mente o alle concupiscenze del loro cuore. L'avvicinarsi graduale dei giudizi divini offre ai peccatori lo spazio per il pentimento e ai credenti il tempo per prepararsi ad affrontare la calamità, mentre mostra l'ostinazione di coloro che non vogliono abbandonare i loro peccati.

Riferimenti incrociati:

2Re 24:14

2Cron 36:9,10; Ger 24:1-5; 52:28; Ez 1:1,2
1Sa 23:19-22
2Re 25:12; Ger 39:10; 40:7; 52:16; Ez 17:14

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata